Come fare il Testamento Biologico e la DAT dal sito dell’Associazione Luca Coscioni
Le DAT espresse nel biotestamento possono essere redatte in tre diverse forme:
1. puoi scrivere un testo di tuo pugno;
2. Se stai cercando il modello della dichiarazione anticipata di trattamento puoi scaricare e compilare il nostro modulo QUI;
3. puoi modificare il nostro modulo secondo le tue necessità ed esigenze.
Se le condizioni fisiche non ti permettono di usare le precedenti forme, puoi esprimere le tue volontà e “fare biotestamento” attraverso una videoregistrazione e/o con dispositivi tecnologici che consentono alle persone con disabilità di comunicare.
Potrai rinnovare, modificare o revocare le tue DAT espresse nel biote in ogni momento.
Il testamento biologico è esente dall’obbligo di registrazione tributaria, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto o tassa.
Fiduciario: perchè nominarne uno?
La legge auspica (ma non obbliga) che ogni persona, nel momento in cui sottoscrive il proprio biotestamento, deleghi un fiduciario, una persona in cui pone la massima fiducia, che si assuma la responsabilità di interpretare le DAT contenute nel biotestamento, anche alla luce dei cambiamenti intercorsi nel tempo e di possibili nuove prospettive offerte dalla medicina.
Qualsiasi persona maggiorenne e capace di intendere e volere può ricoprire il ruolo di fiduciario accettando la nomina. Può essere un familiare o una persona non legata da vincoli giuridici e familiari. Nel caso di malattia già in corso, ti suggeriamo di indicare una persona che abbia seguito da vicino, nei diversi e drammatici aspetti, il tuo decorso e che abbia con te un rapporto solido e continuo, anche affettivo.
L’accettazione della nomina avviene attraverso la sottoscrizione delle DAT o con atto successivo che sarà allegato al testamento biologico. Il tuo fiduciario dovrà possedere una copia del tuo biotestamento. Il fiduciario avrà quindi il potere di attualizzare, in accordo con il personale sanitario, le disposizioni che avrai indicato.
Nei casi in cui le tue DAT appaiano palesemente incongrue, non corrispondenti alla tua condizione clinica, o qualora emergano nuove terapie, capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle tue condizioni di vita, il fiduciario potrà autorizzare i medici a non rispettare le tue volontà.
Cosa fare dopo aver compilato il testamento biologico?
Dopo aver compilato il tuo biotestamento hai a disposizione due opzioni:
1. puoi trasformarlo in “atto pubblico”, presentandolo ad un funzionario pubblico designato del Comune o a un qualsiasi pubblico ufficiale, come un notaio;
2. puoi procedere con una “scrittura privata autenticata”, facendo autenticare la tua firma da un funzionario pubblico del Comune o da un qualsiasi pubblico ufficiale, come un notaio.
Assicurati di farne autenticare due copie, così da conservarne personalmente una e procedere con le seguenti modalità di deposito
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puoi consegnare la “scrittura privata autenticata” o “l’atto pubblico” all’ufficio dello stato civile del tuo Comune di residenza che provvede all’annotazione in un apposito registro, se istituito, oppure presso il Notaio che ha autenticato la scrittura privata o redatto l’atto pubblico;
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presso le strutture sanitarie, qualora la Regione di residenza ne regolamenti la raccolta;
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nel caso in cui nessuna di queste opzioni sia disponibile, puoi depositare una delle due copie presso una persona di fiducia.