Una sentenza del Tribunale di Roma del 23 dicembre 2017 ha condannato una madre ad eliminare tutte le foto del figlio di 16 anni dai suoi profili social, pena il pagamento di 10.000 euro se non dovesse rispettare la sentenza.
Il Tribunale di Roma si è basato sull’articolo 16 della Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989 e sull’articolo 96 della legge sul diritto d’autore (legge 633/1941), che non consente l’esposizione del ritratto di una persona senza il suo consenso.
La condanna nasce dalle proteste del giovane all’interno di una situazione di separazione, che si è visto pubblicare la propria immagine sui social da entrambi i genitori, pratica che ha spiegato il giovane, lo ha messo a disagio fino al punto di chiedere di potersi trasferire a studiare negli Stati Uniti.
La sentenza è importante perché rappresenta il primo pronunciamento in Italia in cui oltre alla richiesta di eliminare tutti i contenuti pubblicati su Facebook e altri social, viene stabilita una multa per il genitore che si dovesse rifiutare di farlo.
Si tratta di un percorso già intrapreso dalla Francia, dove le punizioni prevedono sanzioni da 45.000 euro e la reclusione fino ad un anno.